L’Archivio storico degli Innocenti di Firenze custodisce oltre quarantamila segnali di riconoscimento degli esposti, quei piccoli oggetti indossati da bambini e bambine al momento del loro arrivo nell’antico Ospedale dove erano lasciati con l’intento di assicurarne la sopravvivenza.
Per la mostra io e Sara Marconi abbiamo curato la comunicazione rivolta ai bambini con una mascotte, Tino il Nocentino, e un libro-gioco: La moneta spezzata.